Tiziana Elsa Prina e Jolanda Guardi presentano “Il bianco e il nero” di Amal Bouchareb

Ospiti:

Tiziana Elsa Prina

Jolanda Guardi

Argomenti:

Presentazione del libro "Il bianco e il nero"

Sesta puntata dello Spritz Letterario. Tiziana Elsa Prina e Jolanda Guardi ci presentano “Il bianco e il nero”, romanzo di Amal Bouchareb. 2010. Ilyas Madi, artista italo-algerino che abita a Torino, viene trovato morto ad Algeri nell’appartamento del nonno. Ilyas era tornato nella sua terra d’origine su consiglio di un maestro sufi incontrato in Italia, per risolvere il mistero legato a un antico simbolo che gli avrebbe dato l’ispirazione per dipingere il quadro perfetto. Gli investigatori, non riuscendo a trovare alcuna prova tangibile per risolvere il caso, concludono che l’artista si è suicidato durante un rituale satanico, ma resta tuttavia il dubbio che si sia trattato di omicidio. Quale rapporto può esserci allora tra i segni massonici trovati dall’amico professore di arte sacra a Torino con la morte di Ilyas e i suoi legami con il Sufismo e la Kabbalah ebraica? Il romanzo ci immerge in un’avvincente lettura, che in un viaggio tra storia, arte e religione misteriosamente intrecciate, ci porta alla sorprendente soluzione finale. Un romanzo algerino insolito, ricco di riferimenti, che rappresenta una versione colta degli argomenti presenti nei libri di Dan Brown.

Chi sono

Virginia, 32 anni, editor, consulente editoriale e mamma di Gemma e Tessa. Credo fermamente nella bibliodiversità, nelle realtà editoriali indipendenti e nella potenza comunicativa degli albi illustrati.

Marco Lugli: “Quando scrivo lavoro per immagini e scene cinematografiche”

Dopo sei indagini che hanno portato il commissario Luigi Gelsomino a misurarsi con i lati più ambigui dell’animo umano, il fotografo e scrittore Marco Lugli è tornato con “Martiri delle sabbie” (Indomitus Publishing), un thriller che scava nella superficie dorata del Salento per rivelarne le crepe profonde. Qui il mistero si intreccia con l’attualità: il lavoro nero, la corruzione diffusa, l’ambientalismo spinto fino alla violenza.

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