“Meriti del mondo ogni sua bellezza” è questo il titolo che Gianluca Stival ha scelto per il suo libro di poesie e io oggi provo a raccontarvelo.
Se dovessi dirvi qual’è il tema centrale del libro, sarebbe difficile rispondere perchè le 94 pagine che compongono questo volume di poesie racchiudono al loro interno temi molto diversi tra loro; si parla di amicizia, di amore, di perdono, di indifferenza e inadeguatezza, di morte e di salvezza. Tutte queste tematiche, però, sono accomunate tra loro per essere introspezioni legate al’uomo. Le poesie sono, inoltre, datate e messe in ordine cronologico, elemento che aiuta il lettore ha comprendere meglio l’evoluzione del poeta.
Benché, come ho detto, le tematiche siano differenti, c’è un filo conduttore ripreso in più di una poesia e che sembra essere il messaggio autentico che l’autore vuole lasciare al lettore: la speranza!
Il tema della speranza emerge in particolar modo nella poesia “Insidioso” che risulta essere un forte grido di chi non riesce più a vivere la propria situazione soffocante e opprimente. È un appello di speranza sviluppato attraverso un climax decrescente: dalla disarmonia che “acceca” si passa all’aridità e si conclude con un “brillio asfissiato”.
INSIDIOSO
Di una disarmonia che quasi accecava
l’immoralità sanguinante
di quegli occhi tatuati di detrimento.
Verso l’aridità che acceca
la luce. Quella luce.
Indolenza, incuria
per un brillio asfissiato.
Questo componimento, come dice lo stesso autore, potrebbe avere il significato meno deduttivo e automatico a causa della complessità semantica. Per ovviare a questo rischio, Gianluca Stival, completa le sue poesie con una breve spiegazione, così da poter “arrivare” a tutti, anche ai meno esperti.
Cos’ha spinto Gianluca Stival a scrivere questo libro
Ciò che ha mosso il giovane poeta a comporre queste poesie è la necessità di fare chiarezza e di esprimere a fondo il pensiero lirico con lo scopo di far arrivare a tutti coloro che lo leggono la consapevolezza reale che il mondo vada raccontato. Partendo da fatti storici realmente accaduti che hanno coinvolto milioni di persone, passando per gli atroci attentati terroristici che hanno portato alla perdita di vite umane, Stival compone un volume di estrema attualità, in particolar modo quando descrive l’inadeguatezza della classe politca. Scrive Stival al termine della poesia “Neoplasia d’una società: “In anni dove il menefreghismo e l’indifferenza regnano, è necessario e opportuno rendere noto ai più della gravità della realtà in cui siamo immersi. […] La trascuratezza, la negligenza e la sventatezza verso il popolo portano a disastri, suicidi, incidenti e disgrazie ineluttabili.
Riguardo quest’ultima poesia, gli ho chiesto quale fosse il messaggio che intendesse trasmettere al lettore e mi ha riposto con due domande con le quali invita il lettore ha riflettere sia sul messaggio della poesia, che sulla situazione attuale: “Cosa toglie la volontà al potente del potere?”, “Perchè, nonostante le grandi difficoltà, sembra che anche chi è a capo stia allentando la presa?”
NEOPLASIA D’UNA SOCIETA’
“L’indifferenza è abulia”
asseriva Gramsci.
Ma cosa toglie la volontà al potente
del potere?
Apatia, torpore, accidia
verso il tanto lodato Bel Paese.
Pigrizia, insensibilità
fino alla passività.
Riprovevole passività.
AMATA PARIGI
“Bisogna sempre essere ubriachi”,
scriveva Baudelaire.
Ma di cosa?
Ubriachi di poesia, di virtù, di malinconia.
Era tutto come in un film.
Uno di quei film che ti tolgono il fiato,
che ti lavano di mestizia fino a soffocarci
dentro.
Se solo si sapesse quanta afflizione
e quanto tormento
e quanta disperazione
sono stati urlati nell’immediato silenzio
dopo il boato.
Devozione, misticismo
o empietà?
Virtù, supremazia
o impotenza?
Da un’incredibile vanagloria e iattanza
erano posseduti.
Non si può ricominciare.
Né allo stesso modo, né con gli stessi.
Ubriachi di virtù,
quale allora?
Stival e il suo rapporto con Oriana Fallaci
Ma la politica non è la sola protagonista delle poesie di Stival. L’autore, infatti dedica alcune liriche anche a personaggi dello spettacolo, come le cantautrici Giorgia ed Elisa per la musica e Oriana Fallaci per il giornalismo. Ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Gianluca Stival e gli ho domandato il ruolo che questi personaggi hanno avuto nella sua vita ed ha risposto che Giorgia ed Elisa lo hanno aiutato con le loro parole in un momento particolare in cui era alla ricerca di conforto e sostegno: grazie anche a loro è riuscita a riscattarsi e a riprendere in mano la sua vita. Oriana Fallaci, così come Giacomo Leopardi, ha dato un grande aiuto alla letteratura italiana. Stival ha ammirato sin da subito la Fallaci per la lungimiranza e per la tenacia che dimostrava nelle sue opere.
Arrivando verso la fine del volume, e quindi leggendo le poesie più recenti, emerge il tema dell’amore. La poesia “Accanto a me“, come anche “Fortunato” o “Hai scelto me“, riflettono la felicità che l’autore sta vivendo in questo periodo della sua vita, ma sono indirizzate naturalmente a tutti: “Ricordati che hai il potere di amare, amati” è uno dei versi presenti nella poesia “Risollèvati“. Il messaggio d’amore è per tutti, verso di sé e verso il prossimo.
RISOLLEVATI
Risollevati.
Risollevati e splendi.
Splendi perché ciò che hai dentro è luce,
non buio.
Rinasci e innalzati.
Guardati. Considerati.
Prendi la tua grandezza in mano,
afferrala, stringila.
La senti?
Risollevati perché sei importante.
Sei eternità, sei finito nell’infinito.
Sei vita.
Risollevati e ammirati perché hai forza,
navighi nell’ombra ma sei potenza,
sei arte, sei esistenza.
Sei tu il Botticelli che dipinge.
Sei tu la Venere che ne sta uscendo.
Assaggia il sapore dell’unicità,
annusa il profumo della tua
energia.
Ricordati che hai il potere di amare,
amati.
Molti componimenti di questo libro sono scritti in lingua, francese, inglese e spagnolo. Riguardo questa particolare scelta, Stival dice che “la decisione di scrivere poesie in lingue straniere è dettata dal lessico di ogni lingua: in francese o in spagnolo alcuni concetti suonano meglio o rendono completamente se espressi in quelle lingue. Quest’anno ho iniziato a scrivere anche in portoghese brasiliano e si è aperto un mondo.”
Prima di lasciarvi, vorrei condividere con voi il pensiero dell’autore circa questo volume “Meriti del mondo ogni sua bellezza“:
“Il fil rouge del libro è il concetto di speranza: vengono affrontati svariati temi nel libro, dall’amore alla morte, dalla gratitudine al terrorismo. Ogni “bellezza del mondo”, ogni sua sfaccettatura, deve essere presa di petto e affrontata. “Meriti” è proprio rivolto al lettore: ogni aspetto della vita serve per crescere e formarci.”
Gianluca Stival sta attualmente lavorando ad un nuovo libro, ma ha anche progetti letterari per l’estero.
0 commenti