La nota scrittrice siciliana Giusy Sciacca torna in libreria con “Onora il nostro sesso” per la casa editrice ἁπαλός (apalós) e la collana Cose di ieri dette alle donne di oggi, pensata e fortemente voluta per proporre la lettura di Autrici del passato, che tanto hanno lottato per i diritti delle donne, presentate e attualizzate da Autrici del presente.
Chi sono i disonoranti? Gli annientatori del corpo e dell’anima che bramano soccombenti. Partendo dalla pubblicazione di un documento eccezionale ovvero la relazione che Fanny Salazar Zampini tenne a Chicago nel 1893 in occasione del World’s Congress of Representative Women, Giusy Sciacca ne attualizza il pensiero e suggerisce quali luoghi comuni e di potere oggi rappresentano ancora degli snodi nevralgici da cui operano i nuovi divoratori.
“Quando l’editore mi ha proposto di tradurre Women of Modern Italy di Fanny Salazar Zampini dall’inglese all’italiano per attualizzarne il pensiero, mi trovavo proprio negli Stati Uniti – ha dichiarato l’autrice.
Il progetto e la figura di questa audace attivista di fine 800 mi hanno subito incuriosita, l’ho sentita vicina. Dopo essermi documentata ho provato per lei grande ammirazione e riconoscenza e ho scoperto che le sue idee sull’emancipazione delle donne e la parità dei diritti, all’epoca di certo anticonformiste e scandalose, sono ancora oggi argomenti urgenti e divisivi. E se questo avviene è perché l’ideologia patriarcale ha ancora radici profonde.”
“All’interno della collana Cose di ieri dette alle donne di oggi, questo primo libro rappresenta un nodo prezioso: Giusy Sciacca non solo introduce una relazione storica con la figura di Fanny Salazar Zampini, ma ne scompone i temi cruciali – l’educazione, il matrimonio, la maternità, la legge – riportandoli al presente con lucidità e coinvolgimento – hanno commentato gli editori Silvio Aparo e Rossella Rapisarda. È un gesto editoriale e civile insieme, che rinnova il senso della collana: far dialogare il passato con il nostro tempo, dando voce a storie e pensieri di donne che ancora ci interrogano.”
Il testo rappresentava la situazione dell’Italia del tempo: il Nord distinto dal Sud, per via della mentalità della popolazione, più arrendevole e ligia alle regole l’una, più ribelle e inquieta l’altra, ma soprattutto la difficile e delicata condizione della donna nelle rispettive aree del Paese.
Un modo semplice, diretto ed efficace, per non dimenticarne l’impegno e l’attivismo attraverso le pagine di questo libro.
Giusy Sciacca, oltre a essere presente al Salone del Libro di Torino con vari eventi di presentazione, uno dei quali allo Spazio Sicilia, sarà poi l’ospite di quest’anno per il programma in diretta di Radio Rai 1 (Plot Machine) dallo stand Rai.
Dati tecnici

Autore: Giusy Sciacca, Fanny Salazar Zampini
Editore: Apalòs
In commercio dal: 9 maggio 2025
Pagine: 130 p., Rilegato
Prezzo: 13,90 Euro
EAN: 9791281976078
Giusy Sciacca, nata a Lentini (SR), vive oggi tra Roma e Siracusa.
Dopo aver conseguito a Catania la laurea in Lingue e Letterature Straniere, è autrice di narrativa e testi teatrali. Nel 2021 ha pubblicato Virità, femminile singolare-plurale (Edizioni Kalòs), dando voce a venti donne siciliane della mitologia e storia mediterranea. Da quest’opera sono stati già realizzati due spettacoli teatrali.
Nel 2023 ha pubblicato D’amore e di rabbia (Neri Pozza). Con questo romanzo ha vinto i seguenti premi nel 2023: Donna Siciliana patrocinato dalla Regione Sicilia, Premio Più a Sud di Tunisi per la Letteratura, Premio Etna Book, Premio Energie per Roma assegnatole in Campidoglio per l’arricchimento e la promozione della cultura e della ricerca nella Capitale. Nello stesso anno è stata candidata al Premio IoDonna del Corriere della Sera, ha conseguito il secondo posto al Premio Letterario “Scrivere per Amore” della città di Verona e il secondo posto al Premio Rapallo Bper Banca. È finalista al Premio Letterario Città di Erice 2024. Scrive di libri e cultura per varie testate giornalistiche.
Fanny Salazar Zampini (Bruxelles, 1853 – Napoli, 1931) è stata una scrittrice, giornalista, traduttrice e animatrice culturale italiana. Nacque dal matrimonio del liberale Demetrio, di origine calabrese, andato in esilio dopo il fallimento dei moti del 1848, e di Dora Calcutt. Fondò ben due prestigiosi giornali: La Rassegna degli interessi femminili (nel 1886) e The Italian Review (nel 1900). Fu docente di lingua e letteratura inglese. Si occupò della grande questione dell’autonomia femminile che ebbe in Italia, nel 1903, il primo nucleo di aderenti. Il suo nome e il suo operato è ricordato pure da Benedetto Croce nell’Epistolario.
ἁπαλός (apalós) è la Casa Editrice più a sud d’Europa, nata nel 2023, a Siracusa, “ultimo avamposto dell’impero” e pone al centro del suo progetto culturale la “gravità”, intesa come importanza, profondità e qualità dell’offerta culturale. La pubblicazione di pochi titoli l’anno, scrupolosamente selezionati, di voci per lo più affermate, di autori anticonformisti, originali e persino inattuali e un catalogo pensato come un solo grande corpo, fatto di episodi disturbanti, irripetibili ed eterodossi, la allontanano dal facile impegno, dall’appiattimento, dall’omologazione e dalla banalità postmodernista.
Crediti foto di Giusy Sciacca: Jason Leiva
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