“Un futuro prossimo in cui il dollaro collassa, l’America è relegata da superpotenza mondiale a stato di patria e la civiltà viene distrutta”.
È questo il tema centrale del nuovo romanzo di Lionel Shriver, “I Mandible. Una famiglia, 2029-2047”, edito 66THAND2ND.
Trama e personaggi
Shriver mette in scena quattro generazioni di una famiglia, i Mandible, e con loro analizza ed esplora la rovina finanziaria che si abbatte sugli Stati Uniti.
In questa visione distopica, ma non così lontana come può sembrare, gli Stati Uniti non sono più la guida dell’Occidente ed è in circolazione una nuova moneta, il bancor, che ha causato un’inflazione del dollaro così alta da ridurre la storica moneta a carta straccia.
A questa drammatica situazione economica si sono aggiunti poi i cambiamenti climatici che hanno reso l’acqua un bene raro e costosissimo. Così ritroviamo i componenti della famiglia dei Mandible a lavarsi le mani nell’acqua unta e a farsi una doccia di pochi minuti usando solo acqua gelata. La vita quotidiana si trasforma presto in una lotta per la sopravvivenza.
I Mandible
La famiglia dei Mandible ci viene presentata dalla Shriver come agiata, i cui membri hanno sempre potuto contare sull’eredità di Douglas Mandible, il patriarca novanta settenne. Douglas Mandible ha provveduto a creare un portafoglio d’investimento costruito sulle ricchezze accumulate dalle generazioni precedenti.
Ma anche gli sforzi del capofamiglia Douglas risultano insufficienti perché ad un certo punto, improvvisamente, il patrimonio dei Mandible viene cancellato dall’inflazione e un grande caos dilaga tra i Mandible e negli Stati Uniti.
Una guerra fiscale
Causa principale del collasso economico degli Stati Uniti è il bancor, la nuova moneta che ha rimpiazzato il dollaro e che viene amministrata da un consorzio di paesi capeggiati da Russia e Cina e che, chiaramente, non include gli Stati Uniti.
Dante Alvarado, il primo presidente latinoamericano, pensa sia in atto un colpo di stato fiscale perché tutte le riserve auree, fino anche alle fedi nuziali, vengono confiscate.
Vivere o Sopravvivere
Attraverso la famiglia dei Mandible ci addentriamo nella vita di coloro che dalla crisi economica hanno perso tutto quello che possedevo e che hanno dovuto imparare a sopravvivere in una realtà dura, instabile e violenta. L’umiliazione è tangibile. Gli uomini sono costretti ad accettare di vedere invaso ogni spazio e vedere annullata la propria libertà personale. In questa situazione bisogna imparare a condividere tutto con tutti.
Conclusione
Ciò che più ho apprezzato di questo romanzo è la capacità dell’autrice di raccontare una storia distopica rendendola assolutamente concreta e riconducendola alla realtà che stiamo vivendo noi oggi e al nostro presente. È un libro ricco di spunti di riflessione, Lionel Shriver manda tanti messaggi al lettore e insegna che tutto ciò che diamo per scontato, da un momento all’altro potrebbe scomparire. Nonostante questo sguardo cinico e disincantato, la Shriver inserisce anche un piccolo barlume di speranza invitandoci a saperlo cogliere per cambiare al meglio il nostro destino.
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