Venerdì 9 aprile ho avuto il piacere di intervistare Jacopo Zonca, autore del meraviglioso libro “Il mondo è un’altra cosa“, edito da Epika Edizioni, casa editrice che aveva già pubblicato il primo romanzo di Zonca, “52 49“.
Si tratta di una raccolta di racconti o, come preferisce definirlo l’autore, un “libro di racconti” nel quale incontriamo personaggi molto particolari che vivono momenti difficili, talvolta cruciali, della loro vita. Personaggi borderline al limite tra la follia e la cosiddetta “normalità”, ma che hanno tutti qualcosa di raccontare al lettore.
TRAMA
Ennio è un contadino che vive isolato e un giorno si ritrova a dover fare i conti con gangster serbi convinti di trovare delle armi nella sua fattoria. Marco è un insegnante che vive felicemente con Giulia, la sua donna, per la quale farebbe tutto, anche picchiare un suo alunno. Andrea è un ragazzo che insegue il sogno di diventare un grande attore, senza essere pronto a sopportare la pressione psicologica che comporta questa ambizione. Sara nutre una passione sconfinata per le lavatrici, che praticamente ama più degli esseri umani. Christian è un estremista che desidera riportare l’ordine in un mondo impazzito e in mano ai traditori della patria. Greta è la titolare di un video store, cerca di condurre una vita tranquilla, ma è devastata dagli attacchi di panico e dalle preoccupazioni per un’amica vittima di maltrattamenti.
Racconti di personaggi con età, stili di vita e impulsi diversi, che si ritrovano a dover fronteggiare un momento cruciale delle loro esistenze in bilico fra follia e una pseudo-normalità, in cui dovranno decidere se restare nel posto che si sono ritagliati nel mondo, oppure rimanere vittime delle loro ossessioni, pensando che il mondo, quello vero, sia un’altra cosa.
LA SOFFERENZA DEI PERSONAGGI
E’ inevitabile soffermarsi sui personaggi che Jacopo Zonca ha raccontato perchè sono portatori di un dolore ed una sofferenza che, in qualche modo, permette al lettore di immedesimarsi e riflettere sulla propria vita. Anche durante l’intervista ho voluto soffermarmi sui personaggi di “Il mondo è un’altra storia” perchè credo che proprio nella descrizione che ha fatto l’autore, troviamo sia la somiglianza con la realtà, sia l’origine stessa della loro sofferenza.
Quando si scrive di personaggi “folli” quello che si tende a fare è slegarli dalla realtà, mentre in questo libro i personaggi sono fortemente ancorati alla realtà e la loro sofferenza proviene proprio dal confronto con il mondo e dalla consapevolezza dell’esistenza di un qualcos’altro rispetto a quello che stanno vivendo.
LO STILE NARRATIVO E L’IDENTITA’ DEI PERSONAGGI
Jacopo Zonca, per raccontare le storie dei suoi personaggi, opta per il tempo presente e la prima persona e non poteva fare scelta migliore. Questo espediente permette una sorta di fusione tra autore, lettore e personaggi; l’immedesimazione è totale e la suspense che prova il lettore durante la lettura è perfettamente riuscita!
Troviamo, inoltre, uno stile narrativo diretto, schietto, ma a tratti ironico che rende le storie raccontate molto intriganti. Ogni storia è stata raccontata in modo tale da creare una crescente tensione, fino al finale che sorprende e spiazza completamente il lettore. Qualsiasi aspettativa voi possiate avere sull’epilogo delle storie, sarà superata!
“Il mondo è un’altra cosa” è un libro adatto a chiunque: a chi ama i racconti e a chi non ne ha mai letti e vuole approcciarvisi per la prima volta. Non credo sia un libro che possa piacere solo ad un determinato genere di lettori, perchè sono raccontate sei storie molto differenti per genere e per tema, tali da poter incuriosire lettori con gusti diversi.
CONCLUSIONE
“Il mondo è un’altra cosa” è una lettura scomoda ma vi catturerà emotivamente e vi porrà dinnanzi alla necessità d riflettere sulla vostra vita, sulle gioie e soprattutto sui dolori che vi accompagnano. Da questa lettura uscirete cambiati e ringrazierete l’autore per questo.
L’AUTORE
Jacopo Zonca: nato a Parma nel 1991 dopo il diploma si trasferisce a Roma nel 2012 dove studia cinema e successivamente recitazione. Ha lavorato a teatro come attore, autore dei testi e aiuto regia. Nel 2018 pubblica con Epika edizioni “52 49” suo primo romanzo. Ha scritto articoli e pubblicato racconti su alcune riviste on line (Grado Zero, Altri Animali). “Il mondo è un’altra cosa” è il suo secondo libro.
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