Ciao lettori, oggi vi parlo della Graphic Novel “Luce Nera” di Barbara Baldi.
Confesso
Prima di parlarvi di questa Graphic Novel, ci tengo a precisare una cosa che farà saltare sulla sedia molti di voi: non ho mai letto fumetti e Graphic Novel, questa è stata la prima volta.
Non fraintendetemi, non ho nulla in contrario con questa tipologia di letteratura, ma per gusti personali mi sono sempre orientata verso romanzi, saggi e libri “comuni”. Era da diverso tempo che cercavo di approcciarmi ad una Graphic Novel e sono felice che “la mia prima volta” sia stata con “Luce nera”.
La trama
Ci troviamo nella Contea di Notthinghamshire. Con la morte della Contessa, la nostra protagonista Clara eredita l’intera tenuta mentre la sorella Olivia, contrariata, il patrimonio in denaro. A causa di questa divisione, iniqua secondo Olivia, le due sorelle si separano.
Clara
La tenuta soggetto dell’eredità della Contessa versa in stato di declino, per questo motivo Clara abbandona gli abiti signorili per indossare quelli da lavoro, decisa a risollevare le sorti della tenuta. Le cose non vanno come sperava e alla fine, Clara è costretta a vendere la tenuta. Cambia nome, abbandona la musica, sua grande passione, e diventa serva di un’importante famiglia di nobili. Il suo obiettivo è quello di lavorare sodo per ottenere i soldi necessari per far ritorno a Flintham Hall.
Quel giorno tanto atteso arriva e quando Clara rimette piede nella tenuta riceve una notizia che aspettava da molto tempo: una lettera della Royal Academy of Music di Londra.
Il libro
La cura del dettaglio nella produzione di questa meravigliosa Graphic Novel è notevole; le illustrazioni sono così precise e definite che anche senza la trascrizione hanno il potere di catapultarti all’interno della storia. In ogni illustrazione è possibile captare immediatamente i sentimenti e le emozioni che muovono la protagonista Clara.
Sfogliare questo libro è come entrare in una galleria d’arte con esposti i quadri degli artisti impressionisti; l’intervento dell’acquarello su questi disegni regala all’opera un fascino misterioso. Forse è solo la mia impressione da profana del genere, ma sono rimasta davvero colpita da queste illustrazioni.
Ma come è possibile che Clara abbia perso tutto?
Come ho detto, alla sua morte, la nonna di Clara e Olivia ha lasciato la tenuta a Clara e una cospicua somma di denaro a Olivia. Olivia non trovando giusto che l’intera tenuta sia andata a Clara, abbandona la sorella senza lasciarle un soldo. Da qui la duplice rovina di Clara: costretta ad abbandonare la musica e a vedere cadere in rovina la tenuta perché senza un soldo per mantenerla.
Come nella più classica delle fiabe, quando tutto sembra perduto e il destino di Clara sembra essere quello di fare la sguattera per una famiglia di nobili, la fortuna guarda in faccia Clara. A dire la verità non è solo grazie alla fortuna che Clara riesce a rimettersi in piedi e a tornare a Flintham Hall, molto è stato dovuto alla sua incredibile caparbietà e, diciamolo, bontà d’animo.
Cenerentola
Ho detto “come nella più classica delle fiabe” perché, in effetti, questa Graphic Novel mi ha ricordato molto Cenerentola perché racconta una storia di rinuncia, sacrificio, sfida e riscatto. Anche qui il lieto fine è assicurato, ma questo non è uno spoiler, lo si intuisce già durante la narrazione.
Conclusione
Il messaggio dell’autrice è chiaro: la vita ci pone d’innanzi a scelte molto difficili e insopportabili rinunce, ma se saremo in grado di avere coraggio e dimostrare forza d’animo, riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi uscendone più forti e, forse, anche migliori.
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