Breaking News:

Parthenope Inferno Celeste – I molteplici volti dell’umanità

Autore: Silvana Campese

Editore: Phoenix Edizioni

N. pag: 150

Anno: 2020

Valutazione: 5/5

A cura di: Virginia

Categorie: Libri

Cari lettori, oggi vi parlo del romanzo “Parthenope Inferno Celeste – I molteplici volti dell’umanità” di Silvana Campese, edito da Phoenix Edizioni, un romanzo che scandisce il ritmo di una saga familiare ambientata a Napoli a partire dalla fine della Prima Guerra Mondiale fino agli albori del Terzo millennio. Attraverso vite, vicissitudini, passaggi epocali e molteplici eventi, anche naturali come il terremoto del 1980, e seguendo le esperienze umane dei numerosi personaggi di primo e secondo piano, l’autrice ha ricostruito un quadro storico-politico dell’epoca in cui si svolgono i fatti.

TRAMA

La trama romanzata e quella storica sono il pretesto per delineare il carattere e la psicologia di quei prototipi apparentemente “tipici” della popolazione partenopea, ma che sono in realtà universali. Napoli è infatti da sempre, e per eccellenza, città metropolitana e cosmopolitica, come la sua storia e la sua cultura hanno dimostrato sin dalle origini, e come la stessa dimensione cittadina ha espresso ed esprime da secoli. 

L’autrice non ricostruisce l’iter familiare cronologicamente, ma utilizza la memoria e le narrazioni delle protagoniste, dapprima Carmela, poi la figlia Maria, che è la vera protagonista del romanzo, nonché le giovani nipoti Justine e la cugina che porta il nome della nonna. Cogliendo l’occasione per descrivere luoghi, abitudini, tradizioni, nonché, le caratteristiche di un popolo.  

Mariuccia è Parthenope, ma lo sono in qualche modo anche Carmela, Justine, Angela, in quanto simbolo di ogni donna che fronteggia la realtà con le proprie forze. Parthenope, emblema femminile che affronta la vita. Parthenope/Neapolis dove l’eterna lotta tra forze positive e negative pervade le pagine dalla prima all’ultima. 

Questo libro è anche un lungo canto nostalgico per Napoli. Città che per l’autrice è una ‘cartina di tornasole’, può fungere cioè da barometro, darci il segno, la premonizione del bene e del male, talvolta la prova tangibile, innegabile, di qualcosa che sta per essere o accadere anche altrove, ovunque, nel mondo.

L’AUTRICE

Silvana Campese, napoletana, scrittrice, attivista, col nome di Medea, nel gruppo femminista delle Nemesiache di Lina Mangiacapre/Nemesi. Ha pubblicato il romanzo Prisma; la raccolta di racconti Strada facendo; l’epistolario tenuto con l’amico poeta Lello Agretti Contrappunto per soli timpani ed oboe e il romanzo fantapolitico Il ritorno di Cisarò. Ha collaborato con la rivista “Mani-Festa”. La Nemesi di Medea (con L’Inedito Edizioni di Fabio Martini) è la sua ultima fatica letteraria.

Chi sono

31 anni, blogger, agente letteraria e mamma di Gemma e Tessa. Credo fermamente nella bibliodiversità e nelle realtà editoriali indipendenti, le quali spesso nascondono perle di cui pochi sono a conoscenza.

Leonardo Araneo, autore di “La linea di confine”: “Voglio suscitare domande nel lettore, non dare certezze”

Siamo nell’estate del 2001, quella del G8 e delle Torri Gemelle. L’estate di Lei, in cui tutto cambia, nel mondo e nella vita di Alessandro. L’estate in cui fugge, da sé stesso e dai propri errori. Ma non si può scappare per sempre e così, vent’anni dopo, Alessandro, diventato nel frattempo uno scrittore di successo, è costretto a tornare a casa, a Trani, dove è cresciuto, e rivedere Andrea, Marco e Gabriele, i tre amici del liceo. Intrecciando la propria esistenza a quella di una famiglia di immigrati africani che gli ha occupato casa, Alessandro, col suo modo cinico e divertito insieme, sarà così costretto a fare i conti col proprio passato e con sé stesso.

Leggi di più

ISTANZE MUSICALI GIUGNO 2025

Oggi intervisto una cara allieva e amica, il giovanissimo soprano Giulia Serotti, esperta del repertorio lirico crossover e cantautrice in questo genere musicale innovativo che strizza l’occhio alla tradizione e ad artisti come Il Volo, Bocelli, Filippa Giordano, Katherine Jenkins.

Leggi di più
Loading

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *