Cari lettori, oggi voglio parlarvi del nuovo romanzo di Jordan Foresi e Jack Caravelli, “I segreti del Cybermondo. Nel labirinto digitale nessuno è al sicuro”, edito De Agostini.
Leggendo questo libro, mi è sembrato di immergermi in una situazione di fantascienza, ma con il proseguire della lettura ho capito che quello che vi è narrato ha forti attinenze con la realtà ed è utile che tutti conoscano il “rovescio della medaglia” del mondo di internet, il cosiddetto “Cyberspazio”.
GLI AUTORI
Prima di addentrarmi nella recensione, vorrei spendere due parole per parlare degli autori in quanto la loro carriera lavorativa è stata di fondamentale importanza per la stesura di questo libro.
Jordan Foresi è un giornalista di Sky Tg 24. Dal 2006 al 2009 è stato corrispondente dagli USA, fra i pochi giornalisti italiani a completare un reportage dalla base-prigione americana di Guantanamo Bay, Cuba. In Italia, invece, ha seguito per 10 anni la cronaca parlamentare.
Jack Caravelli, esperto di geopolitica, intelligence, terrorismo nucleare e cyber-sicurezza, ha iniziato la sua carriera come analista della CIA. E’ entrato nel National Security della Casa Bianca, all’epoca del Presidente Clinton; è autore di numerosi saggi e vive attualmente negli Stati Uniti.
Due personalità più che qualificate per accompagnare il lettore in un viaggio affascinante e misterioso nel Cybermondo, alla scoperta del mondo parallelo che invade la nostra vita di tutti i giorni.
IL LIBRO
Da quando l’informatizzazione e l’era cibernetica hanno invaso la nostra vita, abbiamo potuto assistere a cambiamenti epocali e stravolgimenti in quasi tutte le attività umane.
Il progresso informatico ha portato a velocizzare, restringere e migliorare molte funzioni, molte attività e settori lavorativi. Tutti hanno potuto beneficiare di questo progresso; dagli addetti ai lavori ai cittadini comuni. Ma… si, perché in tutto questo c’è un grande ma da sottolineare, il quale ci mostra come insieme al progresso informatico, sono nate realtà oscure come cyberterrorismo, information warfare e hacktivism. Proprio leggendo questi termini mi è sembrato di trovarmi davanti ad una realtà fantascientifica, ma gli autori sono stati abili a smascherare questa sensazione facendomi capire come queste parole riguardano tutti noi.
Foresi e Caravelli ci spingono ad un livello di riflessione più altro. Oltre a parlare del classico aspetto dell’iper-connesso e dell’eternamente sconnesso dal reale (tornerò a parlare di questo aspetto con il libro “Il ritiro sociale negli adolescenti”), i due autori ci mostrano una serie di problematiche che riguardano i dati immagazzinati e la rete di condivisione di questi dati.
Leggendo questo libro ci rendiamo conto che il cyberspazio ha effetti rilevanti sulle ingerenze di Paesi stranieri nei processi elettorali di altri Stati, sullo spionaggio industriale, sui ricatti in rete e gli attacchi alla nostra privacy online. Non c’è dimensione del nostro quotidiano che non si basi su internet e non sia, per questo, a rischi sempre nuovi, mutevoli e molto più reali di quanto pensiamo.
CONCLUSIONE
Raccontando casi emblematici ed esempi avvenuti negli ultimi tempi, dando spazio sia ai consigli più pratici sia alle riflessioni che sorgono quando pensiamo a quanto è cambiata la nostra vita da quando la passiamo su internet, Jack Caravelli e Jordan Foresi sono guide nel complicato, ed estremamente affascinante, labirinto digitale in cui viviamo le nostre vite.
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