Cari lettori, oggi la nostra Giusy Sciacca recensisce “Storie per ragazze e ragazzi che vogliono salvare il mondo” di Luciana Cilliento e Carola Di Benedetto, edito DeAgostini.
Questa è la mia prima recensione di un testo per ragazzi pur essendo una lettrice onnivora.
Ho letto “Storie per ragazze e ragazzi che vogliono salvare il mondo” per l’interesse che nutro verso l’argomento e l’invito di una cara amica libraia a presentare un evento dedicato agli adolescenti.
Mai come in questo periodo storico e culturale il concetto di cambiamento climatico è stato così ricorrente e, finalmente, comincia a essere trattato con la giusta attenzione. Insieme a questo importante concetto una serie di termini come biodiversità, ecosistema e surriscaldamento globale. Termini non semplici per un pubblico giovane. La vera questione è far comprendere che il cambiamento climatico e il surriscaldamento globale hanno in realtà un impatto sulla vita di ognuno di noi e che l’innalzamento della temperatura terrestre, lo scioglimento dei ghiacciai, i fenomeni migratori e molto altro ancora non sono solo notizie da telegiornale distanti dalla quotidianità di ogni casa.
La scuola ha un ruolo determinante in questo, ma anche come genitori sensibilizzare gli adolescenti verso queste tematiche è fondamentale.
Il libro di cui vi parlo si inserisce in un filone volto a riscoprire le biografie di personaggi conosciuti che hanno in qualche modo segnato la storia. Tuttavia, l’assoluta novità di questa raccolta è lo specifico taglio ambientalista. Biografie sì, ma di personaggi dello spettacolo, della moda, della fotografia e premi Nobel che hanno dedicato ampia parte della propria vita all’amore dell’ambiente e all’impegno per la tutela del pianeta.
Io stessa ho scoperto alcuni particolari interessanti che non conoscevo affatto attraverso la lettura di 16 storie di donne e uomini, che con le loro idee hanno cambiato in qualche modo il mondo parlando di risorse rinnovabili, desertificazione, ingiustizia sociale, rispetto per gli animali e le piante come esseri viventi.
Quando si parla di clima, il pensiero di adulti e ragazzi vola a Greta Thunberg. Di Greta si è discusso molto, esistono perfino detrattori convinti che banalizzano ottusamente la sua battaglia. Una cosa è certa: è inconfutabile che il messaggio di Greta sia vero e urgente.
In Storie per ragazze e ragazzi che vogliono salvare il mondo c’è anche Greta, ma ci sono anche esperienze biografiche di quanti prima di Greta sono stati voci fuori dal coro che hanno urlato contro il sistema.
Per esempio, le 16 vite che ritroviamo all’interno del libro appartengono ad ambiti diversi: politici come Al Gore, il cinema come Emma Watson o Leonardo Di Caprio, la moda come Tiziano Guardini, la musica come Björk, la fotografia come Sebastiao Salgado o la scienza come Wangari Mathai.
Tutti si distinguono per aver compiuto scelte consapevoli, l’unica cosa che ci rende individui diversi e in grado nel nostro piccolo di poter attuare un cambiamento. È questo il primo passo per poter rendere gli adulti di domani capaci di riscoprire e custodire la meraviglia che ci circonda nel rispetto del patto di convivenza Uomo-Natura.
Siamo tutti semi, leggiamo nella storia di Vandana Shiva, attivista e ambientalista indiana. È proprio così, siamo tutti semi da cui può germogliare qualcosa di buono. Questo è il concetto cardine della prima storia della raccolta e alla base del quale è possibile avviare un percorso di consapevolezza e di immaginazione come nuova prospettiva.
Nel tempo l’Uomo ha trasgredito il patto di convivenza con la Natura, dimenticando di essere ospite sul nostro pianeta. Ha sradicato alberi e ingabbiato animali privandoli della loro dignità come esseri viventi. Riaccendere l’immaginazione significa oggi trasmettere alle nuove generazioni che essere ecosistema significa far parte di un immenso organismo che respira e vive insieme in armonia.
Leggendo le biografie all’interno si possono scoprire esperienze illuminanti come il rapporto di Dian Fossey con i gorilla in Africa, le innovazioni dello stilista italiano Tiziano Guardini, storie di coraggio come quella di Wangari Mathai che si oppose al business organizzato e lottò contro lo sciacallaggio del territorio keniota.
Esempi su esempi e figure ispiratrici nei quali adulti e ragazzi possono riconoscersi.
“Storie per ragazze e ragazzi che vogliono cambiare il mondo“ è una lettura illuminante che consiglio da lettrice e da mamma. Un libro per le scuole e un libro da leggere a casa perché offre spunti molto interessanti per parlare dell’ambiente in maniera semplice rendendolo soprattutto vicino alla vita di ognuno di noi.
Ho avuto occasione di leggere questo libro ai ragazzi della libreria La Casa del Libro a Siracusa e mi ha colpito moltissimo quanto gli adolescenti fossero già pronti e molto interessati all’argomento.
Se i semi del cambiamento sono questi, c’è speranza. Aiutiamoli e germogliare in un terreno fertile.
È la cultura a fare la differenza.
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