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[SEGNALAZIONE]: “Il Viaggio. Le lacrime di Venere”

Autore: Ivan Bacchion

Editore: Self publisher

N. pag: 224

Anno: 2023

Valutazione: 5/5

A cura di: Virginia Villa

Categorie: Libri

“STORIE CHE ILLUMINANO, CORAGGIO CHE ISPIRA
UN PASSO VERSO LA CONSAPEVOLEZZA.”

 

Quattro giorni fa, il 25 novembre, era la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una data importante che segna l’urgenza di intervenire per porre fine alla strage di donne che attanaglia il nostro paese, oggi voglio parlarvi del progetto editoriale “Il Viaggio“, patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna,
che racchiude il romanzo “Le lacrime di Venere“, di Ivan Bacchion.

Vi propongo questa lettura perchè l’autore documenta, attraverso questo romanzo, la storia di una ragazza che ha subito terribili violenze. l’intento del libro, oltre a denunciare questa realtà, è quello di sensibilizzare le tante vittime di violenza che troppo spesso non trovano il coraggio di ribellarsi a tali atrocità.

IL LIBRO

Durante una preghiera fatta ad Oristano nella Chiesa di San Michele Arcangelo, ho chiesto un suo aiuto, una sua manifestazione ed è apparso Vento.

Lui mi ha aiutata ad andare avanti mostrandomi una via d’uscita. Vento è molto più di una persona. E’ stato un punto di riferimento importantissimo per me, perché senza di lui, ora non sarei qui a raccontare questa storia che sembra tratta dai peggiori film horror.

Cosa voglio trasmettere attraverso questo libro? Voglio usare la mia storia come chiave per aprire le celle di tutte le persone che si trovano ingabbiate nella paura e nella vergogna. Non abbiate timore, racontate le vostre storie, denunciate chi osa farvi del male, cercate persone di cui vi fidate che possono ascoltarvi e soprattutto non smettete mai di credere agli angeli.

UNA STORIA DI SCOPERTA

Sogni e oscurità che si intrecciano, generando un legame profondo tra  anime in bilico tra il bene e il male.” 

Dei non morti, premonizioni, disincanto e innocenza perduta fanno ora da scenario, ora da corollario al legame potentissimo che due ragazzi apparentemente comuni instaurano in una storia di vividi sentimenti e grandi ispirazioni.
Lungi dall’essere un semi-Dio – nonostante le sue facoltà straordinarie e la singolare capacità di leggere nelle persone – Vento è qui caratterizzato dalla stessa umanità che l’autore ci aveva abituato ad apprezzare nel romanzo “La leggenda della ragazza del mare”; è un personaggio enigmatico eppure capace di generare empatia.
Tutti i doni di cui dispone si coniugano alla sua umanità; mentre Ra, di aspetto piacevole, ma di indole suggestionabile, incarna il dualismo del bene e del male. Talvolta tiene testa a Vento, ma non ne personifica esattamente l’alter-ego.

UNA STORIA VERA

Ra è una diciannovenne che, misteriosamente, interagisce con Vento attraverso Facebook; in chat si svela e si ritrae, destando nell’interlocutore una curiosità che, col passare del tempo, si trasforma in un vero e proprio sentimento di affetto e, talvolta, di apprensione, a causa dei comportamenti insoliti della ragazza e di una certa sua ambiguità.
Vento e Ra si conoscono, sempre più a fondo, rincorrendosi nei sogni e nella scrittura; le loro anime, infatti, riescono a esplorare dimensioni irreali e tangibili allo stesso tempo, intrecciando sogni di lei ed esperienze concrete di lui, sincronizzando persino le note che l’uno e l’altra scrivono su se stessi e sulle storture del mondo; la scrittura è per Ra una sorta di terapia per dar sfogo al suo essere deturpato, mentre per Vento è conoscenza di sé e divulgazione dei propri messaggi di speranza e salvezza.
E proprio attraverso la scrittura che Ra, passo dopo passo riesce ad aprirsi, rivelando così, l’incredibile storia che le è capitata. Durante un viaggio a Barcellona, inoltre, Vento avrà la possibilità di sperimentare sulla propria pelle la strabiliante potenza oscura della giovane donna, ma sceglierà di non darsi per vinto e di continuare ad aiutarla, confidando nella sua capacità di scegliere se tornare alla vita o cedere al male.
Egli mette in pericolo se stesso e chi gli sta intorno, ma questo non basterà a farlo demordere: la salvezza di Ra sarà la sua missione. Per il concetto forte che ha di Anima, la porterà nel suo luogo incantato, la Baia senza tempo, ma, nonostante tutta la sua dedizione e al di là di segni cosmici che le indicherebbero essi stessi la via, la situazione sembra non volgere al meglio….

 

 

 

PERCHÈ LEGGERE QUESTO LIBRO

Ivan Bacchion, attraverso questa storia, da voce a tutte le donne vittime di violenza e lo fa dando loro quella dignità e quella importanza che è stata portata via. La forza di questo romanzo risiede nel fatto che non si limita a parlare di violenza, ma si sofferma anche sulla speranza di poter cambiare la propria vita. Ricominciare è possibile, ma per farlo bisogna denunciare chi ha commesso il crimine e si è eletto a padrone.

Ringraziamo l’autore per aver portato alla luce una storia intensa e importante!

 

 

 

 L’AUTORE

Ivan Bacchion nasce il 4 dicembre del 1983 nell’Oristanese a Nuraxinieddu, il “nuraghe nero”. Nel 2010 esce il suo primo romanzo, “Il volo dell’’angelo bianco”, cui aggiunge una raccolta poetica “I canti dell’anima”.
“La leggenda della ragazza del mare” è la sua seconda fatica: un romanzo dedicato al mondo femminile e a quella libertà che, come il vento, fa parte di ogni donna. Oggi abbiamo presentato il suo ultimo romanzo “Le lacrime di Venere“.

 

Chi sono

31 anni, blogger, agente letteraria e mamma di Gemma e Tessa. Credo fermamente nella bibliodiversità e nelle realtà editoriali indipendenti, le quali spesso nascondono perle di cui pochi sono a conoscenza.

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