Cari lettori, in questa giornata afosa di fine giugno vi parlo di un romanzo interessante che potrebbe essere un’ottima lettura sotto l’ombrellone. Sto parlando di “Estremo coraggio” di Natale Mirafiori, edito Santelli Editore.
SINOSSI
Due destini che si incrociano fin da bambini, due vite parallele che cercano di riscattarsi dalle loro origini. Da una parte Paolo Bellavista, oggetto di contesa tra un padre vizioso, dalla condotta dissoluta e una madre morbosa, dall’altra Gemma Barberi, costretta a battersi per liberarsi dalle imposizioni dei genitori e assecondare il proprio talento. Un legame indissolubile e sempre più forte, che supera ogni distanza e difficoltà, è il vero protagonista di questa opera, ma tra le storie dei personaggi scorre un passato mai sopito che chiede vendetta e che l’avrà, con un finale inaspettato che tocca in profondità il cuore del lettore.
RECENSIONE
Il romanzo di Natale Mirafiori è caratterizzato da due nuclei narrativi che, per importanza e attualità dei temi di cui sono portatori, potrebbero benissimo rappresentare due storie separate. L’autore, però, mostra grande competenza e abilità nel creare punti di congiunzione tra le due storie e farle così intrecciare ed unire nel corso della storia.
PAOLO
Come dicevo, Paolo e Gemma sono protagonisti di due storie molto attuali: Paolo Bellavista è figlio di genitori separati più intenti a farsi la guerra e distruggere l’altro che a pensare alla felicità del figlio. I genitori di Paolo non possono essere più diversi: il padre è un uomo sregolato e abietto che fa dei propri vizi il motore della sua vita; la madre, al contrario è una donna misurata, pudica, onesta e fin troppo ossessiva nei confronti del figlio.
Paolo fatica a sopportare le angherie che i due genitori si fanno e nutre un bisogno di libertà e riscatto da una vita che non sente più sua.
GEMMA
Anche Gemma si trova a condurre una vita non appagante e triste. Lei, di origini etiopi, bellissima e molto affascinante, vive con due genitori che fanno dell’apparenza una virtù e per questo sempre attenti ad ottenere in consenso dei vicini di case e della società. Le aspirazioni e i desideri della figlia vengono dopo, l’importante è che le persone abbiamo una buona impressione di loro.
Gemma e Paolo non sono accomunati solo per il fatto di essere nati in due famiglie ipocrite e superficiali, ma ciò che più li fa stare male è il senso di non realizzazione e frustrazione che si portano dentro.
L’AMORE
A fare da sfondo a questa storia è sicuramente il sentimento di amore che i due protagonisti provano l’uno per l’altra. Il loro amore, nato già da piccoli, è stato caratterizzato da periodi di vicinanza e altri di lontananza. Vivere in famiglie che non ti apprezzano e valorizzano comporta una difficoltà maggiore nel relazionarsi con gli altri e la storia d’amore tra Paolo e Gemma ha risentito anche per questo.
CONCLUSIONE
Quello che più ho apprezzato di questo libro è il finale, frizzante, inaspettato ed intenso che lascerà il lettore a bocca aperta!
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