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Libri per la Giornata della Memoria

giornata della memoria

A cura di:

Virginia Villa

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Era il 27 gennaio 1945 quando le truppe dell’Armata Rossa entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz e posero fine alla prigionia di migliaia di ebrei.
Dal 2005, per l’Italia dal 2000, il 27 gennaio è riconosciuto dall’ONU come la Giornata della memoria.
 
LeggIndipendente consiglia tre libri per avvicinarsi a questo tema, per capire il passato e per ricordare, sempre e oggi ancora di più. L’auspicio è quello di non soffermarsi a pensare a questi temi solo il 27 gennaio, ma aprire gli occhi e guardare alle migliaia di persone che ogni giorno ci chiedono aiuto e alle quali noi giriamo le spalle, condannandole ai campi di concentramento libici.
Se non teniamo conto di questa realtà, se ci permettiamo di paragonare il privilegio di accedere a vaccinazioni gratuite alla coercizione vissuta dai prigionieri dei campi di concentramento, allora stiamo infangando nuovamente la Memoria!

Libri per non dimenticare:

 

Otto Adolf Eichmann, figlio di Karl Adolf e di Maria Schefferling, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell’11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l’11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni. Aveva commesso, in concorso con altri, crimini contro il popolo ebraico e numerosi crimini di guerra sotto il regime nazista. L’autrice assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il “New Yorker”, sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro il caso Eichmann. Il Male che Eichmann incarna appare nella Arendt “banale”, e perciò tanto più terribile, perché i suoi servitori sono grigi burocrati.

 

 

 

 

 

A novant’anni Liliana Segre, superstite della Shoah e senatrice a vita, decide di interrompere il trentennale impegno di testimonianza davanti a migliaia di ragazzi, in centinaia di scuole. Lo fa con un ultimo, indimenticabile discorso pubblico il 9 ottobre 2020 a Rondine (Arezzo). Un ideale passaggio di testimone alle nuove generazioni, un documento per preservare la memoria di ciò che è stato, raccontato dalla voce di chi l’ha vissuto. E, insieme, un messaggio di incoraggiamento e speranza, di altissimo valore civile, per i giovani e per tutti. Il testo, in cui Liliana Segre ripercorre la sua tragica esperienza, dalle leggi razziali del 1938 alla deportazione ad Auschwitz-Birkenau, è raccolto integralmente in questo libro. Nel volume anche altre parole, immagini, ricordi della senatrice, dal lager fino a oggi, con proposte di approfondimento e un percorso cronologico. Per non dimenticare. E perché la storia non si ripeta né oggi né mai.

 

 

 

«La libertà non è oltre il cancello. È qui, nel cuore.» È l’estate del 1943. Eitan e Rivka giocano con il loro aquilone giallo, l’unico che può ancora volare libero. Tutt’intorno è la Shoah. Sono a Vilnius, in Lituania, ma potrebbero essere a Varsavia, Berlino, Parigi. O a Roma. Quando tutto sembra essere dolore, un sassolino porta un messaggio di amicizia, speranza e sopravvivenza. Miglior libro 2020 secondo IBBY Lituania, nominato alla Bologna Children’s Book Fair e al Nami 2021 e incluso nella Honour List IBBY 2022, “Sassolino” affronta il tema della Shoah e della memoria con delicatezza e sensibilità, riportando in vita una storia ancora poco nota come quella del bosco di Paneriai.
Età di lettura: da 7 anni.

 

 

 

 

 

«Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare,

le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre».

(Primo Levi)

Chi sono

31 anni, blogger, agente letteraria e mamma di Gemma e Tessa. Credo fermamente nella bibliodiversità e nelle realtà editoriali indipendenti, le quali spesso nascondono perle di cui pochi sono a conoscenza.

ISTANZE MUSICALI MAGGIO 2025

Davide Perico è un compositore, produttore e sound designer italiano con oltre trent’anni di esperienza nel settore musicale. Nato a Bergamo e attualmente residente in provincia di Milano, ha iniziato il suo percorso con studi classici, proseguendo poi con una specializzazione in ingegneria del suono. Polistrumentista, suona pianoforte, tastiere, basso elettrico e chitarra, strumenti che utilizza per creare composizioni che spaziano tra elettronica, orchestrale, jazz fusion e lo-fi.

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Da Fanny Zampini al presente: il volume tradotto e curato da Giusy Sciacca “Onora il nostro sesso” riaccende il dibattito sui diritti

La nota scrittrice siciliana Giusy Sciacca torna in libreria con “Onora il nostro sesso” per la casa editrice ἁπαλός (apalós) e la collana Cose di ieri dette alle donne di oggi, pensata e fortemente voluta per proporre la lettura di Autrici del passato, che tanto hanno lottato per i diritti delle donne, presentate e attualizzate da Autrici del presente.

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