Ambientato nell’estate del ’44, questa storia parla di Anna e Matteo, due adolescenti della piccola borghesia bolognese, che si trovano a dover sfollare presso un’anziana coppia di montanari nel medio Appennino per sfuggire ai bombardamenti alleati e ai reclutatori di Salò. Dopo il primo smarrimento dovuto all’essere catapultati dal mondo cittadino alla vita dell’Appennino, impareranno a conoscere la montagna, i boschi e la magia che li avvolge, in un tempo sospeso nel quale la guerra sembra un evento lontano. La Storia, però, non si ferma e i due ragazzi, precipitati nel dramma, impareranno che la vita è fatta soprattutto di piccole buone azioni compiute da persone semplici… E da un pizzico di magia.
Manuela Chiarottino: raccontare l’infanzia tra curiosità, meraviglia e piccoli misteri
Con una carriera ricca di oltre trenta titoli, Manuela Chiarottino ha attraversato generi molto diversi tra loro: dal romanzo rosa alla narrativa contemporanea, dal romanzo storico fino alla letteratura per l’infanzia, di cui parliamo in questa intervista.
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