“Paradisi minori”, edito NNEDITORE, è una bellissima raccolta di racconti che tratta temi diversi tra loro: amore, dolore, natura e, più in generale, parla di tutte quelle domande esistenziali che attanagliano l’umanità. La cosa originale e sorprendente è che per parlare di questi argomenti, usa un’espediente davvero particolare: il mondo animale.
Come ho detto è una raccolta di racconti e in ogni racconto si parla di un animale diverso. La scelta dell’autrice non è casuale perché ogni animale, nel momento in cui entra in contatto con l’uomo, suscita in lui sentimenti e sensazioni diverse e questo fa si che l’essere umano riesca a conoscere sempre di più se stesso e le sue emozioni.
L’incontro tra uomo e animale in “Paradisi minori”
Raccontando l’incontro tra il mondo umano e il mondo animale, la Bergman compone un libro che emana due sentimenti contrastanti, ma al tempo stesso coesistenti nell’animo umano: l’amore e l’odio.
Il genere prescelto dalla Bergman per entrare in contatto con gli animali e, senza dubbio, quello femminile. In quasi tutti i racconti, il mondo umano è caratterizzato dalla presenza di una donna. Una donna cerca la voce della madre in un pappagallo africano. La donna che paragona la sua maternità a quella dei pazienti del marito veterinario. La donnache sente per la prima volta cosa significa essere madre entrando in contatto con un cucciolo di lemure debole e infreddolito e che, grazie a lui riesce a lenire i sensi di colpa per non essere stata una buona madre per la figlia ormai perduta.
“Paradisi minori” narra una simbiosi
Quello che è importante capire dalla lettura di “Paradisi minori”, e che, secondo me, è anche il messaggio principale che la Bergman voleva trasmettere, è come il mondo umano e quello animale possano essere, in realtà, un tutt’uno, come animali e uomini possono entrare in simbiosi tra loro.
Una volta capito questo sottile, ma importantissimo messaggio, allora forse capiremo anche l’importanza della responsabilità, della cura, della salvaguardia ambientale e, cosa fondamentale, l’importanza dell’amore!
“Ma ora so qual è la verità. La verità è che siamo pazzi, malati d’amore, tutti quanti.”
“Voglio fare da madre a tutto il mondo, pensai. Ho così tanto amore da dare.”
La prosa della Bergman è meravigliosa e così poetica che sembra trasmetterci tranquillità e serenità anche di fronte a scoperte del nostro io più profondo che, in realtà, potrebbero turbarci.
Difficilmente leggo raccolte di racconti perché non sono sicura che mi possano appassionare come un romanzo, ma se dovessi consigliare una raccolta di racconti, sicuramente sarebbe “Paradisi minori” di Megan Mayhew Bergman.
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