Cari lettori, oggi è il battesimo di Serena Catti in qualità di collaboratrice di LeggIndipendente e non poteva iniziare meglio! Il romanzo di cui Serena vi parla è di una scrittrice alla quale tengo molto e sento di essermici affezionata; sto parlando di Marzia Astorino, una donna meravigliosa e una scrittrice talentuosa. Parleremo ancora molto di lei qui a LeggIndipendente, ma ora vi lascio alle parole di Serena che ha recensito “Dietro le apparenze“.
“Si può arrivare ad annullarsi per amore di qualcuno e sentirsi in colpa accettando insulti e botte per una colpa non realmente commessa?”
MARZIA ASTORINO
Marzia , mamma , moglie e scrittrice dai tempi del liceo. Nel 2006 ha pubblicato il suo primo romanzo e da li è stato un crescendo di progetti e idee, con sempre la scrittura al centro dei suoi lavori. Oltre che romanzi con tematiche molto toccanti la nostra Marzia scrive anche per i più piccini e tiene corsi nelle scuole primarie per coltivare probabili piccoli scrittori .
RECENSIONE
Marzia Astorino con il suo libro “Dietro le apparenze”, edito da Edizioni Leucotea ,mi ha donato innumerevoli spunti di riflessione su tematiche molto importanti. Prima fra tutte la violenza sulle donne, violenza tra le mura domestiche una violenza silenziosa e penetrante.
Con il suo romanzo Marzia ci descrive le sensazioni di colei che la violenza la subisce , la fragilità della donna maltrattata e la sua ingenuità nel pensare di sbagliare , di non essere adeguata alla persona che sta al suo fianco .
Questo libro è stata una piacevolissima scoperta, sin dalle prime pagine sono rimasta rapita dal modo di scrivere dell’autrice, molto fresco e divertente. E’ riuscita a catapultarmi nella storia, e in un’attimo ho trovato in Anna e le sue amiche un simpatico rifiugio dal quale tornare ogni sera.
Un simpatico rifugio perchè questo per me è stato un libro divertente in alcuni punti e toccante in altri, un libro che ti porta a riflettere , in altre parole un libro completo.
TRAMA
Ad Anna, giornalista tanto determinata quanto fragile, un giorno viene affidato un caso molto delicato, uno di quei casi da trattare “con i guanti” perchè i protagonisti di questa vicenda fanno parte di una famiglia molto nota a Monza . Roberta la moglie del noto Grassi ha ucciso il marito con una coltellata, lei si chiude in un’estenuante silenzio e tutto ciò alla nostra giornalista proprio non va giù. Vediamo cosi avviare innumerevoli ricerche che sembra non portino da nessuna parte, ma la determinazione di Anna prima o poi darà i suoi frutti. L’omicidio e le insistenti ricerche di Anna sono il fulcro della storia, che sarà inoltre colorata dalle vicende sentimentali e non, di tre amiche di vecchia data di Anna , che compariranno dopo anni come un fulmine a ciel sereno , ma che daranno ad Anna le risposte e le certezze di cui aveva bisogno. Certezze che aveva davanti agli occhi ma che non riusciva a vedere a causa dei troppi impegni quotidiani, impegni che una moglie e madre di due bambini deve pur portare avanti ma che grazie all’intervento tempestivo del marito si riveleranno più leggeri e sostenibili. Quattro donne che cresceranno insieme e impareranno lezioni di vita le une dalle altre , con la costante presenza di Matteo il miglior amico, nonché simpatico assistente di Anna.
CONCLUSIONE
Consiglio questo viaggio a tutti, in particolare a chi a volte si ritiene un po superficiale e non riesce ad andare oltre le apparenze. Vorrei finire questa mia recensione con una frase che mi è piaciuta molto e che secondo me racchiude l’essenza di questo libro .
“Oh cara Anna ,l’apparenza non è quasi mai la realtà,
dovresti saperlo col lavoro che fai..”.
(RECENSIONE DI SERENA CATTI)
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