Cari lettori, oggi vi parlo del romanzo “E vennero fuori i lupi” di Andrea Marzocchi, edito Augh! Edizioni, un libro con una trama sviluppata in un presente di reclusione con un mistero importante che sottende lo sviluppo dell’intera storia.
TRAMA
Dopo una cena di tensioni e silenzi, Michele Cattabriga si sveglia con la volontà di fare pace con Marta, la donna che ama. Si ritrova però imprigionato nel seminterrato della loro abitazione, senza alcun contatto con l’esterno. Michele, che scrive cruciverba e ha fatto dell’enigmistica un lavoro, non riesce a definire i contorni della misteriosa reclusione. Quindi fa riaffiorare, ripercorrendoli, i punti salienti del proprio passato: dalla perdita del padre all’adolescenza trascorsa in Scozia, terra d’origine della madre e teatro dei suoi primi esperimenti di “adultità”. E poi l’incontro con Marta, una storia di alti e bassi, esaltazioni e dolori, costruita attorno al segreto che lei custodisce. Un romanzo che segue e scava nella psicologia del protagonista, alla ricerca di un senso che possa dirimere l’enigma della sua prigionia; un gioco di specchi in cui la realtà sembra emergere solo incrociando il significato delle parole chiave della propria vita.
RECENSIONE
Quando si deve riflettere sulla propria vita e sulla strada percorsa fino ad un dato momento, la maggior parte delle persone ricerca spazi di silenzio e solitudine. Ma quando la solitudine viene da un isolamento forzato, come può esserlo la prigionia, allora anche il silenzio sa farsi assordante. E’ quello che capita a Michele Cattabriga, il protagonista di questa storia, che ripercorre la sua giovinezza attraverso diversi flash back che hanno il sapore del romanzo di formazione.
Questa scelta stilistica è perfetta per la storia che l’autore ha voluto narrare perchè il lettore ha la possibilità di conoscere sia il Michele adolescente, che il Michele uomo, avendo così un quadro generale della vita del protagonista e, di conseguenza, dell’intera storia.
CONCLUSIONE
Lo stile dell’autore è assolutamente preciso, coerente e molto intrigante. Ogni parola è stata pensata per accompagnare il lettore in un viaggio letterario interessante e condurlo ad un finale sorprendente!
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