Cari lettori, oggi Serena Pisaneschi ci parla del libro “In fondo al mar” di Stefania Marchesini.
La sensazione che si prova leggendo “In fondo al mar” di Stefania Marchesini, edito da “I Parolanti“, è proprio quella di venire trascinati nell’infinito mare delle emozioni al femminile, emozioni capaci di avvolgere proprio come un’onda.
TRAMA
Il romanzo racconta il difficile rapporta tra una madre e sua figlia, donne diverse ma incapaci di slegarsi l’una dall’altra. In un continuo altalenarsi tra ieri e oggi veniamo traghettate dentro la vita di entrambe, scoprendo la loro storia. A loro si aggiunge anche una terza donna, la nonna, così tre generazioni delle stessa famiglia ci vengono presentate attraverso epoche e culture diverse.
LE DONNE
Maria Rosa nasce in un contesto molto difficile. Dopo un periodo di benestare vissuto in sicurezza a casa dello zio, torna a riunirsi con la propria famiglia. Da quel momento inizia per lei una nuova vita, in cui dovrà affrontare non poche avversità.
Nora è la secondogenita di Maria Rosa. Possiede un carattere forte e poco incline alla comprensione, sposa un uomo molto più grande di lei da cui ha una figlia.
Erminia è la figlia di Nora. Completamente diversa dalla madre, ha un rapporto molto conflittuale con lei. Questo complicato ma indissolubile legame farà da file-rouge per tutto il romanzo, permettendo a chi legge di conoscere la storia di tutte e tre le donne.
CONCLUSIONE
“In fondo al mar” è un libro che racconta di scontri generazionali, mettendo in luce via via il contesto storico e sociale in cui le protagoniste si sono trovate a vivere. Questo viaggiare nel passato ce le fa conoscere a fondo, e la scelta di usare il dialetto feltrino in alcune parti del romanzo rende tutto più autentico. Ne esce fuori una storia godibile e intrisa di vero, che ci tiene compagnia facendoci vivere emozioni quasi tangibili.
LA CASA EDITRICE
La casa editrice etica I Parolanti, che si trova alla sua seconda prova di pubblicazione dopo la raccolta di racconti nata grazie al loro primo concorso nazionale, è capitanata da tre editor di talento e nata da Echidna Editing, così come la pagina facebook e il blog. Perché etica? Perché I Parolanti credono nel valore e nell’importanza della scrittura e mettono il loro lavoro a servizio di progetti che ritengono meritevoli, a costo zero. Un lavoro di team che, grazie a grande impegno e dedizione, si pone come obiettivo quello di produrre libri di qualità.
(RECENSIONE DI SERENA PISANESCHI)
0 commenti