Cari lettori, oggi la nostra Serena Catti ci parla del romanzo di Carmelo Guardo, “La valigia del trafficante di ricordi“, edito da A&B Editrice, che come dice Serena è un inno all’amore, quello vero e profondo che va al di la dello stare insieme fisicamente ma ci fa capire come due anime possono essere legate per sempre.
CARMELO GUARDO
Carmelo è un medico chirurgo romano di nascita ma catanese di adozione. Inizia a scrivere composizioni poetiche e narrative grazie al bisnonno Giuseppe, autore di poesie dialettali e testi teatrali.
Guardo ha già pubblicato numerose opere tra cui “Le conchiglie di Ellenar” nel 2006, “Ritorno a Ellenar” nel 2011 e altre non meno importanti.
TRAMA
“La valigia del trafficante di ricordi“, edito da A&B editrice è un viaggio inaspettato nei ricordi del protagonista. Carmine porta con se una valigia, ma non una normale, bensi una speciale piena di ricordi chiusa in maniera provvisoria da un laccio sgualcito che puo cedere da un momento all’altro e lasciare uscire tutto quello che vi era all’interno. Carmine è un medico in pensione che vive la sua vita nella bella Catania circondato da amici con i quali condividerà ricordi della sua vita passata. La storia si evolve facendo subentrare tre personaggi che coloreranno la storia: una donna , un vagabondo e un bambino che raccoglie conchiglie.
RECENSIONE
Recensire questo libro è molto importante per me perchè mi è stato regalato da una carissima amica e questo sicuramente da un peso particolare. Devo dire che all’inizio del libro è stato difficile capire il testo dato che qualche frase è stata scritta in dialetto siciliano e senza la traduzione c’è voluto un po più di tempo. Le prime pagine del libro sono andate un po’ a rilento per il motivo che ho citato prima, ma anche perchè ritengo siano presenti troppi nomi e questo a mio parere confonde un po le cose. Nel complesso il libro mi è piaciuto, ho trovato numerosi spunti di riflessione cosa molto importante per me. “La valigia del trafficante di ricordi” non ha un finale scontato e per questo motivo lo ritengo molto particolare e curioso. Questo libro è un inno all’amore, quello vero e profondo che va al di la dello stare insieme fisicamente ma ci fa capire come due anime possono essere legate per sempre.
Consiglio questo libro a chi ha voglia di staccare un po dalla quotidianità e a chi come me cerca in un libro un imput per riflettere su vari argomenti.
“Sa, ognuno di noi ha la sua macchina del tempo. Se andiamo indietro sono i ricordi a farla da padrone.
Se invece ci proiettiamo verso il futuro allora sono sogni ”
“Sei un trafficante allora. Forse è il tempo il vero trafficante che vende ricordi.
Io mi illudo di esserlo.”
(RECENSIONE DI SERENA CATTI)
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