Breaking News:

NABOKOV: tra capolavori della letteratura e qualità del buon lettore

nabokov

A cura di:

Categorie:

VLADIMIR NABOKOV

Chi conosce Vladimir Nabokov sa bene che è un autore, e uomo, molto schietto, che non ama i giri di parole ma che, al contrario, va dritto al punto.

In un’intervista a “Paris Review” Nabokov, oltre a sostenere il fatto che il solo proposito della critica letteraria dovrebbe essere quella di fornire ai lettori, e all’autore stesso, alcune informazioni sull’intelligenza e l’onestà del critico, puntò il dito contro la nozione di “grandi libri”.

In questa stessa intervista non è risparmiato di liquidare alcuni dei grandi classici amati da tutti i lettori e anche dalla critica.

NABOKOV CONTRO MANN E PASTERNAK

Ecco cosa disse: “Nozioni come quella dei cosiddetti “grandi libri” mi hanno sempre lasciato perplesso. Ad esempio, l’asinino “Morte a Venezia” di Mann o il melodrammatico e l’ignobilmente scritto “Dottoz Zivago” di Pasternak possono essere considerati capolavori, o almeno quello che i giornalisti intendono con il termine “grandi libri”, questo è per me la stessa specie di assurda delusione di quando una persona sotto ipnosi fa l’amore con una sedia”.

Insomma, anche per chi non conoscesse Nabokov, ora ha un quadro della sua personalità e opinione.

I CAPOLAVORI DELLA LETTERATURA SECONDO NABOKOV

Dopo aver distrutto nomi come Thomas Mann e Boris Paternak, Nabokov non esita a nomine quelli che, secondo lui, sono i capolavori della letteratura del XX secolo:

  • Ulisse” di James Joyce
  • Le metamorfosi” di Franz Kafka
  • Pietroburgo” di Andrej Belyj
  • La prima metà di “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust

LE QUALITA’ DEL BUON LETTORE

Ma l’autore si spinge oltre la critica ai suoi colleghi, suggerendo anche quelle che dovrebbero essere le qualità di un buon lettore.

Concordiamo tutti nel dire che essere un buon lettore non è una cosa semplice, perché la lettura è si un piacere, ma include anche la necessità di superare una serie di difficoltà che possono essere legate alla mancanza di tempo o al livello di concentrazione richiesto per seguire il libro che si sta leggendo.

LA LETTURA COME EDIFICAZIONE DISCIPLINATA

Per Nabokov, leggere può essere una forma di edificazione disciplinata, una sorta di dissezione. Lo scrittore russo esercita il suo spirito critico nelle sue “Lezioni sulla letteratura”, nelle quali troviamo anche un piccolo quiz ideato per i suoi studenti per capire quali qualità, secondo loro, dovrebbe possedere un “buon lettore”. Una di queste, per Nabokov, è il “senso critico”.

I buoni lettori, suggerisce l’autore di “Lolita”, dovrebbero possedere questa qualità già prima di iniziare il loro primo libro.

Vediamo qual è la lista di qualità che Nabokov sottopose ai propri studenti e poi le tre scelte effettuate dallo stesso.

IL QUIZ DI NABOKOV

Nabokov chiese ai suoi studenti di rispondere a queste domanda: “Quali sono le qualità che dovrebbe possedere un buon lettore?” selezionandone quattro tra quelle proposte:

  • Il lettore dovrebbe essere membro di un book club
  • Il lettore dovrebbe identificarsi con il protagonista
  • Il lettore dovrebbe concentrarsi sugli aspetti socio-economici
  • Il lettore dovrebbe prediligere storie con azioni e dialoghi
  • Il lettore dovrebbe aver visto la trasposizione cinematografica del libro
  • Il lettore dovrebbe essere uno scrittore in erba
  • Il lettore dovrebbe avere immaginazione
  • Il lettore dovrebbe aere memoria
  • Il lettore dovrebbe avere il dizionario
  • Il lettore dovrebbe avere senso artistico

Le risposte degli studenti si appuntarono soprattutto sull’identificazione emotiva, l’interesse per l’azione e gli aspetti socio-economici e storici.

Per Nabokov, invece, un buon lettore dovrebbe avere:

  • Senso artistico;
  •  Immaginazione;
  •  Memoria;
  • Un dizionario.

CONCLUSIONE

Ammetto che anche io ho scelto in modo istintivo la memoria e l’immaginazione, ma sono stat un po’ in difficoltà sulla scelta delle altre due qualità.

E secondo voi, quali sono le qualità di un buon lettore?

Chi sono

29 anni, blogger, agente letteraria e mamma di Gemma. Credo fermamente nella bibliodiversità e nelle realtà editoriali indipendenti, le quali spesso nascondono perle di cui pochi sono a conoscenza.

[SEGNALAZIONE]: “Il Viaggio. Le lacrime di Venere”

Quattro giorni fa, il 25 novembre, era la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una data importante che segna l’urgenza di intervenire per porre fine alla strage di donne che attanaglia il nostro paese, oggi voglio parlarvi del progetto editoriale “Il Viaggio“, patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna,
che racchiude il romanzo “Le lacrime di Venere“, di Ivan Bacchion.

Leggi di più

[SEGNALAZIONE]: “Al presente, tutto”

Esperto di sviluppo internazionale e diritti umani con le Nazioni Unite in Palestina, Haiti e in vari paesi dell’America Latina e dei Caraibi, Giuman ci porta in Honduras, nel giugno del 2009, quando il Presidente viene arrestato e detenuto dai militari per essere poi deportato in Costa Rica.

Leggi di più
Loading

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *